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L’autore
Monica Guerritore
Monica Guerritore, grande personalità del teatro italiano, esordisce nel ’74, a soli 16 anni, con la regia di Giorgio Strehler ne Il giardino dei ciliegi e costruisce la sua carriera interpretando, al cinema e in teatro, personaggi femminili intensi e complessi, dalla Lupa, a Lady Macbeth, la Signorina Giulia, Madame Bovary, Carmen. Autrice e drammaturga, scrive e interpreta tra gli altri Giovanna d’Arco (oltre 300 rappresentazioni a New York e Londra) e Mi chiedete di parlare, lo spettacolo su Oriana Fallaci che, presentato al Festival di Spoleto 2011, ottiene un grande successo e segna il suo ritorno al Piccolo Teatro di Milano dopo molti anni di assenza. Nel 2017 Woody Allen le consente di rielaborare drammaturgicamente la sceneggiatura di Mariti e mogli per farne un testo teatrale. Il suo lavoro più recente, come regista e interprete, è L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht, omaggio all’edizione dell’81 del suo Maestro Strehler. Sposata con Roberto Zaccaria, ha avuto due figlie da Gabriele Lavia, Maria e Lucia. Testimonial della Fondazione Veronesi e del FAI, ha avuto e vinto un tumore al seno nel 2006. Per Mondadori ha pubblicato l’autobiografia La forza del cuore (2006).
Monica Guerritore
Monica Guerritore, grande personalità del teatro italiano, esordisce nel ’74, a soli 16 anni, con la regia di Giorgio Strehler ne Il giardino dei ciliegi e costruisce la sua carriera interpretando, al cinema e in teatro, personaggi femminili intensi e complessi, dalla Lupa, a Lady Macbeth, la Signorina Giulia, Madame Bovary, Carmen. Autrice e drammaturga, scrive e interpreta tra gli altri Giovanna d’Arco (oltre 300 rappresentazioni a New York e Londra) e Mi chiedete di parlare, lo spettacolo su Oriana Fallaci che, presentato al Festival di Spoleto 2011, ottiene un grande successo e segna il suo ritorno al Piccolo Teatro di Milano dopo molti anni di assenza. Nel 2017 Woody Allen le consente di rielaborare drammaturgicamente la sceneggiatura di Mariti e mogli per farne un testo teatrale. Il suo lavoro più recente, come regista e interprete, è L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht, omaggio all’edizione dell’81 del suo Maestro Strehler. Sposata con Roberto Zaccaria, ha avuto due figlie da Gabriele Lavia, Maria e Lucia. Testimonial della Fondazione Veronesi e del FAI, ha avuto e vinto un tumore al seno nel 2006. Per Mondadori ha pubblicato l’autobiografia La forza del cuore (2006).
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Quel che so di lei
Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, viene trovata morta il 2 marzo 1911 in un albergaccio vicino alla stazione…