Conosciuto sui social come il Baffo, Giulio Mosca approda in libreria con "Le poesie si possono disegnare", una raccolta illustrata di versi in cui l'autore prova a dare forma a quei momenti della vita così intensi da non poter essere descritti soltanto a parole: la potenza del primo amore, la forza di un’amicizia, il panico che ti corrode quando meno te lo aspetti...
Conosciuto sui social come il Baffo (specialmente Instagram, dove la sua pagina supera i 400mila follower), Giulio Mosca approda in libreria con Le poesie si possono disegnare (Longanesi), una raccolta illustrata di versi e aforismi, un viaggio intimo tra poesia e disegno, che racconta la terrificante bellezza dell’essere giovani, oggi: assediati da paure e incertezze sul futuro, ma anche innamorati e pieni di ambizioni e sogni.
Attraverso i suoi disegni l’autore, classe ’91, originario di Genova, prova a dare forma a quei momenti della vita così intensi da non poter essere descritti soltanto a parole: la potenza del primo amore, la forza di un’amicizia, il panico che ti corrode quando meno te lo aspetti.
Mosca (nella foto scattata dall’autore stesso, ndr), laureato allo IED di Torino e ora residente a Milano, aveva già firmato una serie di graphic novel pubblicate da Manfont, in cui il protagonista era sempre il suo alter ego illustrato, un ragazzo tutto blu con un rosso baffo pronunciato sotto il naso, un po’ filosofo e un po’ romantico, che riflette sull’amore, sul sesso, sul futuro, sulla solitudine e sulla vita in generale.
Fonte: www.illibraio.it
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