Da "Ci vediamo per un caffè", il nuovo romanzo dell'autore bestseller giapponese Toshikazu Kawaguchi, all'esordio di Sara Gambazza ("Ci sono mani che odorano di buono"), passando per la guida "Il magico potere del manifesting" e per tante storie d'amore e di amicizia: una selezione di nuovi libri che possono aiutare a scacciare via malinconia e spossatezza, quando torneranno a bussare alla porta. Romanzi up-lit e feel-good, ma non solo...
Ci sono giornate in cui scostare il lenzuolo e alzarci dal letto ci sembra l’azione più difficile del mondo, quella che vorremmo a tutti i costi posticipare di qualche ora pur di recuperare le energie, la grinta necessaria ad affrontare gli impegni e il buonumore.
In casi come questi, la soluzione migliore è assecondare la nostra sensazione e concederci del tempo per riprenderci, possibilmente in compagnia di un libro che riesca a tirarci su di morale e a farci ritrovare il sorriso.
Non per niente esiste un genere chiamato proprio up-lit o feel-good, di cui alcuni titoli diventati ormai cult sono per esempio Eleanor Oliphant sta benissimo (Garzanti, traduzione di Stefano Beretta) di Gail Honeyman, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (Guanda, traduzione di Ilide Carmignani) di Luis Sepúlveda, Fai bei sogni (Longanesi) di Massimo Gramellini, Il quaderno dell’amore perduto (Nord, traduzione di Giuseppe Maugeri) di Valérie Perrin, Un giorno questo dolore ti sarà utile (Adelphi, traduzione di Giuseppina Oneto) di Peter Cameron e La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola (Garzanti, traduzione di Sara Arena) di Raphaëlle Giordano.
Se, però, si tratta di romanzi che conoscete già, e se per un’eventuale “giornata no” siete alla ricerca di qualche nuovo spunto, ecco di seguito una selezione di libri freschi di stampa (che non pretende di essere esaustiva e i cui titoli non sono proposti in ordine di importanza) che sapranno aiutarvi a scacciare via la tristezza la prossima volta che busserà alla porta…
Alla fine di una caramella al limone
Cominciamo dalla fine, o meglio, da Alla fine di una caramella al limone (Garzanti, traduzione di Alessandra Casella), quella che secondo una leggenda tramandata di generazione in generazione saprebbe guidarci sul sentiero giusto, mostrandoci le strade che abbiamo scelto di percorrere. A raccontarci la storia di come mangiarne tre riesce a cambiare la vita della giovane Olly è Rachel Linden, che in una romanzo ricco di sogni e di tenerezza ci ricorda che i nostri desideri hanno sempre la capacità di diventare reali, durando ben più di una caramella al limone.
Ci vediamo per un caffè
I libri di Toshikazu Kawaguchi (tutti tradotti da Claudia Marseguerra per Garzanti) sono altrettanto adatti a chi è in cerca di vibrazioni positive: dopo il successo di Finché il caffè è caldo, l’autore giapponese ci ha infatti continuato a donare speranza in Basta un caffè per essere felici, due stati d’animo che ora ritroviamo anche nel terzo episodio dedicato alla caffetteria in cui ognuno di noi vorrebbe entrare. Parliamo di Ci vediamo per un caffè, in cui tornare a un momento topico del nostro passato ci può insegnare a vivere il presente con più serenità.
Il magico potere del manifesting
Avreste voglia di vivere una vita ispirata e piena di splendide avventure, in cui realizzare gli obiettivi che vi erano parsi irraggiungibili? Il magico potere del manifesting (Corbaccio, traduzione di Maria Elisabetta De Medio) di Kristen Helmstetter vi propone una potente routine mattutina da mettere in atto in cinque minuti di self-talk e di riflessioni, per rimodulare in modo costruttivo l’immagine che avete di voi stessi e delle vostre aspettative, aprendo la vostra mente alla felicità, al successo e all’amor proprio, così da riguadagnare l’autostima che avevate perso.
Ci sono mani che odorano di buono
Quando il destino rimescola il mazzo, distribuendo ai giocatori nuove carte, i giorni freddi della vita sono destinati a farsi via via più caldi: è quello che imparano sulla loro pelle Marta, Bina, Fabio e Genny, protagonisti del romanzo d’esordio di Sara Gambazza intitolato Ci sono mani che odorano di buono (Longanesi), che tra le coperte rimboccate, il rumore del caffè che sale nella moka, il profumo del sugo e una carezza sulla fronte, scopriranno che dietro ogni abbandono, nascosti sotto ogni solitudine, sopravvivono sempre la forza di amare e il bisogno di prendersi cura l’uno dell’altro.
D’inverno
A proposito di inverno: sono tanti i casi in cui le circostanze impreviste possono far deragliare la nostra vita, anche se abbracciando le inattese opportunità che ci offre la stagione più rigida dell’anno possiamo scoprire che la luce sa riemergere da molte fonti. Le celebrazioni di un solstizio e il letargo dei ghiri, leggere, navigare nei mari artici: piccoli spiragli di leggerezza in cui Katherine May, in D’inverno (TEA, traduzione di Flavio Iannelli), ci incoraggia a pensare la vita come un cerchio, non come una linea, dandoci la forza per superare la tristezza attraverso il riposo e la bellezza.
Il rosmarino non capisce l’inverno
E veniamo ora a Il rosmarino non capisce l’inverno (Einaudi Stile Libero) dello scrittore e fumettista Matteo Bussola, un libro in cui si intrecciano le storie, ora ordinarie e ora più eccezionali, di donne fragili e forti contemporaneamente. Sono docili e crudeli, inquiete e felici, e amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Cadono come tutti, come noi, eppure resistono, come fa il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e ci mostra come rinascere in primavera nonostante le nostre cicatrici.
La cura della felicità
Anche se a volte non ci sembra che sia così, insomma, la strada per rivoluzionare la nostra vita non è fuori, ma è dentro di noi. Imparare a disinserire il pilota automatico per iniziare un viaggio alla ricerca della felicità, è quindi la cura più potente di tutte, come ci racconta l’imprenditrice e podcaster Alice Bush ne La cura della felicità (Vallardi), un manuale che ci invita a pensare in piccolo e ad agire in piccolo, ma per trasformare in grande. Perché se smetteremo di essere i primi sabotatori di noi stessi, scopriremo che abbiamo già dentro di noi tutte le risorse necessarie per sentirci meglio.
I fratelli Mezzaluna
Passiamo adesso a I fratelli Mezzaluna (Salani) di Chiara Gamberale, un romanzo pensato per le nuove generazioni ma adatto in realtà a lettrici e lettori di ogni età: qui la scrittrice e conduttrice radiofonica approfondisce il nostro bisogno di emozioni, creando un mondo (anzi, due) da dove non si può più tornare indietro, e nel quale i Mezzaluna vivranno avventure incredibili, incontreranno creature mai viste prima e noteranno che è possibile essere felici e allo stesso tempo imbarazzati, arrabbiati, impauriti, innamorati, perché la vita è sempre piena di sorprendenti sfaccettature.
La storia d’amore che ti cambierà la vita
Restando in tema di sentimenti romantici, sfogliando il nuovo libro di Francesco Sole, intitolato La storia d’amore che ti cambierà la vita (Sperling & Kupfer), viene spontaneo chiedersi se sia è possibile tornare ad amare la persona che più di tutti ci ha fatto soffrire: è quello che si domanda Carla, giovane editor per un’importante case editrice che è sempre con la testa tra le nuvole e la borsa piena di libri. Dopo gli alti e bassi vissuti con Adrian, la loro storia sembra infatti essere arrivata quasi al capolinea, a meno che non si profili per loro, all’orizzonte, una seconda occasione di felicità.
La mia vita nella tua
E chiudiamo con La mia vita nella tua (Mondadori, traduzione di Maria Carla Dallavalle) di JoJo Moyes, una commedia ricca di sorprese e colpi di scena, ma soprattutto una testimonianza del valore insostituibile che può avere nel nostro percorso l’amicizia al femminile. Ancora una volta, infatti, l’autrice di Io prima di te (Mondadori, traduzione di traduzione di Maria Carla Dallavalle) parla dritto al nostro cuore, descrivendo le fragilità di ogni essere umano e dimostrandoci fino a che punto il nostro futuro dipenda dalla nostra forza di volontà e dall’affetto delle persone intorno a noi.
Fonte: www.illibraio.it
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