Il cibo è diventato negli ultimi anni una vera e propria ossessione. Nel suo nuovo libro, "Il crepuscolo degli chef", il "gastronauta" Davide Paolini svela la bolla mediatica dietro l'onnipresenza della cucina nei media...
Il crepuscolo degli chef – Gli italiani e il cibo tra bolla mediatica e crisi dei consumi (Longanesi) è il nuovo libro del “gastronauta” (come l’omonima trasmissione che conduce su Radio24) Davide Paolini. Impietoso e divertente, farà aprire gli occhi su un tema sempre più al centro dell’attenzione mediatica: il cibo e la cucina.
Il cibo è diventato negli ultimi anni una vera e propria ossessione. Ha colonizzato internet (13 milioni di foto su Instagram, 25.000 blog, 1.000 siti web che raggiungono ogni mese oltre 35 milioni di persone), ammicca dalle vetrine di negozi e librerie e ogni giorno, a qualsiasi orario, assistiamo alla sua spettacolarizzazione in tv. A tutta questa attenzione non corrisponde però una crescita dei consumi alimentari familiari e fuori casa. Basti pensare che nel 2014 in Italia hanno chiuso i battenti 10 mila punti vendita di cibo (ristoranti, tavole calde, pizzerie ecc.) e circa 9 mila nel 2015; e che la spesa alimentare è tornata per quantità e qualità al livello di venticinque anni fa. Né d’altro canto corrisponde, per gran parte degli italiani, a un reale approfondimento della cultura gastronomica o a un miglioramento dei consumi alimentari.
È, quello odierno, un fenomeno apparentemente paradossale: una fruizione fantasmatica del cibo che prescinde dal suo consumo reale, che l’autore racconta affrontando i luoghi comuni legati all’industria gastronomica e svelando i falsi miti che si nascondono dietro questa bolla mediatica.
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Fonte: www.illibraio.it
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