La famiglia Moskat
"La famiglia Moskat [?] è un capolavoro: una saga famigliare che ha poco da invidiare ai Buddenbrook [?] e che nello stesso tempo descrive cinquant'anni di storia e una realtà etnica, religiosa, culturale e sociale."
Giorgio Montefoschi
"Alla mia destra è Michele. Alla mia sinistra è Raffaele. Davanti a me è Uriel.
Dietro di me è Gabriele. E sul mio capo la divina presenza di Dio." Così accompagnata, la famiglia del vecchio patriarca Meshulam Moskat attraversa gli anni che dall'inizio del Novecento scendono fino alla seconda guerra mondiale e alla "soluzione finale" messa in atto dal regime nazista.
Ma il vero protagonista di questo possente romanzo è l'Ostjudentum, la società ebraico-orientale ? e in particolare quella di Varsavia ? con la sua complessa e densa cultura. Nel racconto di Singer le storie della decadenza parallela di una grande famiglia borghese e del suo mondo si tingono e si complicano delle particolarissime caratteristiche che una simile vicenda assume all'interno di una società "diversa", che assiste al crollo della propria tradizione e della propria identità storica.