Monsters
Prefazione di ILARIA TUTI
«Una delle domande più frequenti rivolta a chi ama i romanzi di genere thriller, noir e poliziesco – chi ama leggerli, ma anche chi ama scriverli – è: ’Che cosa ti attrae in queste storie spesso così efferate?’
La risposta può essere contenuta in poche lettere: la verità.
La verità dei tratti che l’essere umano può assumere, quelli di un mostro che preferiremmo concepire come alieno, diverso da tutto ciò che ci definisce e che contribuisce a delimitare lo spazio – fisico, psicologico, emotivo – in cui è sicuro e appagante muoverci.
Ma il mostro è davvero così lontano da ciascuno di noi?
Il titolo di questo libro, che è un memoir, un saggio, un’avventura avvincente, sembra quasi un invito a rispondere affermativamente, portando il focus sul termine, insistendo su un immaginario condiviso e consolidato. Tuttavia, pagina dopo pagina, questa immagine si rafforza ma anche si sgretola, si arricchisce di nuove tinte per poi sbiadire. Così, fino alla fine.
Cercare. Ecco un’altra parola che sovviene dopo la prima che ho citato, verità. Più spesso, a rigor di logica, la precede.
Cerca chi come Ressler è incaricato delle indagini. Cerca chi legge e chi scrive di questi temi. E quando si cerca, bisogna essere disposti a scavare, persino a sporcarsi.
Monsters è forse il tassello più appassionante e realistico del racconto a più voci, ancora in divenire, su che cosa si agiti nel lato buio dell’essere umano e ne rappresenta un affresco straordinario per ritmo, suggestioni, intenti. Un compendio appassionato e appassionante non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque nutra desiderio di verità e avverta la spinta a cercare.»
Dalla Prefazione di Ilaria Tuti