In Sardegna gestisce la clinica Duemari: Monica Pais, la veterinaria più seguita sui social, che ha salvato la cagnolina Palla (e fondato la Onlus "Effetto Palla"), arriva in libreria con “Animali come noi”, in cui racconta la sua passione per gli animali
Monica Pais (nella foto di Filippo Angius ndr) è una veterinaria di Oristano, ed è una tra le più conosciute non solo in Sardegna, ma in tutta Italia. Sui social si è diffusa in fretta la sua storia, accompagnata a quella di Palla, la pitbull randagia di cui si prende cura.
Nella sua clinica veterinaria, la Duemari, che dirige insieme al marito, Monica non si occupa solo degli animali che vengono portati lì dai padroni, ma cura e aiuta anche tutti quegli animali che sono stati maltrattati, torturati, abbandonati e che hanno fatto della strada la loro casa.
È questo il caso di Palla, la pitbull che è diventata una vera celebrità sui social, scatenando un successo inaspettato per se stessa e per la clinica di Monica.
La pitbull era stata trovata per strada, cresciuta con un laccio di nylon intorno al collo che le aveva fatto gonfiare il muso, tanto da renderne quasi irriconoscibili i tratti (era gonfia come un pallone e da qui è nato il suo nome).
La prima foto della cagnolina, postata sulla pagina Facebook della clinica, registrò un record di visualizzazioni, dando il via ad apparizioni in tv e articoli di giornale e a una catena di solidarietà che ha portato, senza che Monica avesse chiesto nulla, a tantissime donazioni in denaro. Ecco il motivo della nascita della ONLUS Effetto Palla, nome pensato in onore della cagnolina che aveva dato inizio a tutto.
Per Palla, alla fine, è andato tutto bene, è perfettamente guarita e ha trovato nella veterinaria che l’ha salvata la sua nuova padrona. Infatti Monica Pais non è riuscita a scegliere solo una tra le centinaia di richieste di adozione che erano arrivate per la pitbull e, inoltre, Palla si era davvero affezionata a lei e sarebbe stato difficile lasciarla andare via.
Ora, grazie alla casa editrice Longanesi, arriva nelle librerie il libro scritto da Monica Pais, Animali come noi, in cui la veterinaria stessa racconta la storia sua e della sua passione per gli animali perché, come ha raccontato al settimanale IoDonna, “la passione di base deve esserci ma poi moltissimo dipende dall’ambiente che ti circonda”.
E ancora, “le sensibilità devono essere concimate. Nel mio caso c’è stata certamente mia madre che mi incoraggiava a leggere e a raccontarle le cose sempre in modo diverso. Ho iniziato a leggere molto presto perché ero una bambina in un contesto di adulti, la classica arrivata in zona Cesarini; una bambina saccente, di quelle che usano parole di cui non conoscono il significato; e avevo accesso a una gran quantità di libri. Uno dei primi che lessi si chiamava ‘Piccoli di animali e animali piccoli’; mi accese l’immaginazione”. Due passioni, quella per la scrittura e per gli animali, che la accompagnano fin da quando era bambina e si ritrovava a soccorrere animali di ogni tipo, dai pipistrelli, ai cani e ai passerotti.
Fonte: www.illibraio.it
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