Editore per editore, IlLibraio.it svela in anteprima i debutti letterari più attesi dei prossimi mesi...
Fino a qualche anno fa i media si interrogavano sulla cosiddetta “moda degli esordienti”. Nel frattempo il contesto di mercato è cambiato: oggi per gli editori è più difficile far scoprire al pubblico nuovi autori. Eppure, le case editrici grandi e piccole devono, per definizione, continuare a investire risorse nella ricerca degli scrittori di domani.
Senza pretese di esaustività, IlLibraio.it ha selezionato alcuni dei debutti più interessanti in arrivo nei prossimi mesi. Eccoli (non in ordine di importanza).
Cominciamo da Segrate: Enrica Tesio, copywriter in un’agenzia pubblicitaria, è una giovane mamma torinese separatasi dal marito. Cura anche un seguito blog, in cui parla dell’odissea quotidiana di una mamma metropolitana. Alla Mondadori le hanno chiesto un romanzo: il risultato, che sarà in libreria a febbraio, è La verità, vi spiego, sull’amore, “commedia anticonformista sulla vita di una mamma single“. Sempre in casa Mondadori a marzo uscirà Il corpo della città di Giuseppe Elia Monni, cagliaritano classe ’73. Alcuni anni fa gli è stata diagnosticata una grave malattia degenerativa che lo sta portando alla cecità. Il suo primo romanzo ci porta nel ‘700 e racconta la storia di Gemiliano Deidda, uno dei primi chirurghi e archeologi moderni, economista e ingegnere autodidatta.
Ci spostiamo a Torino, in via Biancamano. Einaudi nel 2015 proporrà due semi-esordi: partiamo dal romanzo di Massimo Zamboni, con un passato cult da chitarrista e compositore di Cccp e Csi. Ne L’eco di uno sparo, in uscita a marzo nei Supercoralli, il musicista farà i conti con l’assassinio del nonno fascista da parte dei GAP, ripercorrendo così la storia, intrisa di sangue, della terra emiliana. Da Torino a Roma, dove a gennaio, per la collana Stile Libero, uscirà il primo romanzo di Nadia Terranova (già autrice di libri per bambini): Gli anni al contrario è una storia d’amore ambientata negli anni ’70.
Torniamo a Milano, ma continuiamo a parlare dei marchi del gruppo Mondadori: a maggio Sperling & Kupfer pubblicherà Ti mando un bacio di Niccolò Zancan, giornalista de La Stampa, libro che raccoglie cinque storie per raccontarne una sola: quella di chi deve trovare ogni giorno il modo di essere genitore, in un contesto di crisi economica.
In casa Piemme l’esordio di punta sarà Se nessuno sa dove sei: a firmarlo Laura Bonaiuti, che racconta la storia di Alba, la cui vita viene stravolta il giorno in cui compie dieci anni. “La morte del padre e la forte depressione della madre trasformano la sua esistenza in una nebbia emotiva in cui rischia di perdersi. Poco prima di toccare l’abisso, però, un incontro la salverà”.
A giugno Frassinelli porterà in libreria La giovane morte di Mario Pietrantoni di Enrica Belli, romanzo in cui si fondono giallo e spaccato della vita sociale e italiana degli anni ’30 del ‘900. Tutto ruota intorno alla morte di Mario Pietrantoni, la cui figura è liberamente ispirata a quella del campione di ciclismo Ottavio Bottecchia.
Restiamo nella “capitale dell’editoria” per parlare del gruppo GeMS, che anche nel 2015 punterà sulla ricerca di nomi nuovi: alla Longanesi, in particolare, c’è attesa per l’uscita de La tentazione di essere felici del semi-esordiente Lorenzo Marone, classe ’74, autore di un romanzo di formazione per niente consolatorio, che ha per protagonista un vecchio cinico e rompiscatole; si tratta di un libro “che diverte”, “semplice e profondo al tempo stesso”, e che sta già suscitando l’interesse di numerosi editori internazionali. In particolare, colpisce la voce letteraria di quest’autore, già matura e in grado di catturare il lettore dalla prima pagina.
Da Longanesi a Garzanti: il 12 gennaio sarà in libreria Ogni giorno come fossi bambina di Michela Tilli, anche lei già notata dagli editori esteri. La sua è “una storia di speranza”: parla di due donne che appartengono a due generazioni diverse e di un legame che supera tutte le barriere. Da Michele Tilli alla giovanissima autrice de In silenzio nel tuo cuore: la 17enne Alice Ranucci, romana, forte di una scrittura graffiante, ha iniziato a scrivere il suo romanzo a 15 anni e l’ha finito a 16. “Nel suo libro si respira la vita vera degli adolescenti e del loro complicato mondo, fatto di insicurezze e paure, che possono portare a scelte sbagliate, ma anche a seconde possibilità inaspettate”. E sempre in casa Garzanti altri due esordi sono in arrivo in primavera.
Antonio Menna, giornalista napoletano, ha raggiunto la fama dopo aver scritto un post sul suo blog, dal titolo “Se Steve fosse nato in provincia di Napoli”, sulle possibilità di successo di uno Steve Jobs nato in terra partenopea. Il post ha evidenziato in tono sarcastico le difficoltà burocratiche e richieste di pizzo che il simpatico “smanettone” Stefano Lavori avrebbe dovuto affrontare per poter mettere in piedi la stessa attività che Steve Jobs avviò a Mountain View negli anni ’70. Il 22 gennaio Guanda pubblicherà il primo romanzo di Menna, Il mistero dell’orso marsicano ucciso come un boss ai quartieri spagnoli. La trama? “Un orso viene trovato morto in mezzo alla strada. Tony Perduto, giovane giornalista spiantato, indaga, aiutato e intralciato da un colorato gruppo di vicini, contro un’ambigua e eterogenea banda…”.
Uscirà il 15 gennaio per Corbaccio La casa di tutte le guerre di Simonetta Tassinari. La trama ci porta in Romagna, nell’estate del 1967: Silvia ha dieci anni e mezzo e nella sua vita tutto sta per cambiare. L’incontro con Lisa, figlia del balordo di paese, un’amicizia aspramente contrastata dagli adulti, “la porterà a scoprire un segreto di famiglia che cambierà per sempre la sua esistenza e il suo modo di guardare i grandi”.
Affronta un tema molto discusso dai media il romanzo d’esordio del giornalista di Repubblica Daniele Autieri: ci riferiamo al caso delle baby squillo dei Parioli. Professione lolita, in libreria dal 23 gennaio per la collana Narrazioni di Chiarelettere, è il “racconto di una generazione perduta”. La storia è ambientata tra i migliori licei romani. Da parte dell’autore “nessuna condanna e nessun appesantimento moralistico, ma il ritratto dal vivo di una borghesia senza valori”.
In casa Nord si lavora all’uscita (a maggio) del romanzo d’esordio di Silvia Zucca, Guida astrologica per cuori infranti. Il libro è già un caso all’estero: i diritti di traduzione, infatti, sono stati venduti in 14 Paesi (inclusi Usa, Inghilterra, Germania, Francia e Olanda).
Tra marzo e aprile Ponte alle Grazie pubblicherà il primo romanzo per adulti di Silvana Gandolfi, apprezzata autrice per ragazzi: I più deserti luoghi è tante cose allo stesso tempo: una fiaba nera raccontata dal punto di vista degli orchi (forse), ma anche un romanzo psicologico sul legame fra una donna sola e il fratello handicappato, a cui lei è completamente dedita. Ed è, al contempo, un mistery…
E veniamo al gruppo Rcs Libri. In casa Rizzoli, tra gli altri, è in programma l’esordio di Carmen Totaro, finalista due anni fa al premio Calvino, che nel suo primo romanzo, ambientato al Sud, racconta una storia di violenza al femminile che parte negli anni ’70 e arriva nel nostro presente. Il primo romanzo di Claudia Zanella, Tu e nessun’altra (uscirà a gennaio), invece, parla di una maternità inattesa e di adozione, e ci racconta di scelte e desideri vicini a ognuno di noi.
Tra marzo e aprile usciranno per Bompiani (direttamente in tascabile) i libri di due concorrenti della prima (e unica) edizione di Masterpiece, il discusso talent letterario andato in onda su Rai3: dopo il romanzo del vincitore, Nikola Savic, e quello di Raffaella Silvestri, già pubblicati nei mesi scorsi, toccherà a Lilith Di Rosa, con Russian Roulette (storia, narrata in prima persona, di un uomo – Lilith – incapace di amare se stesso e gli altri) e a Stefano Bussa, autore de La settima coorte, spy story narrata con vena umoristica.
Anche l’esordiente di punta della Marsilio arriva dal premio Calvino: si tratta di Francesco Paolo Maria Di Salvia (menzione speciale nell’ultima edizione), in libreria a febbraio con La circostanza, “epopea di una famiglia di industriali del caffè che attraverso mezzo secolo di storia italiana”.
In casa Feltrinelli si crede molto ne La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin di Enrico Ianniello, in uscita il 7 gennaio. Casertano, classe ’70, attore (cresciuto alla scuola di Toni Servillo) per il cinema (sarà uno dei protagonisti del nuovo film di Nanni Moretti) e la tv, Ianniello è al debutto con “una storia in bilico tra la fiaba e un realismo magico e comico”… A colpire la casa editrice è stata “la sua voce ironica e al tempo stesso poetica”.
Dal canto suo, Giunti avrà il primo romanzo di Carmen Pellegrino – storica, scrittrice e “abbandonologa”: Cade la terra (collana Italiana). Nella stessa collana è in uscita a marzo Pier Franco Brandimarte, vincitore del Premio Calvino 2014 con L’Amalassunta.
Tra fine gennaio e inizio febbraio sarà in libreria l’esordio Sellerio, firmato da Federico Maria Sardelli, direttore d’orchestra classe ’63: L’affare Vivaldi, un romanzo storico, ripercorre la storia della discesa nell’oblio della musica di Antonio Vivaldi, e della sua travolgente riscoperta, tra il ‘700 e l’Italia fascista. Sardelli, tra gli autori del Vernacoliere, è uno dei massimi esperti al mondo di Vivaldi.
In casa Elliot a maggio uscirà Gratitudine, il primo romanzo di Stefano Pistolini, “che si muove tra la psichedelia italiana degli anni Settanta e l’ossessione contemporanea del ‘riconnettersi’, tra una Roma inerme e una Milano elettrica”.
Non ha invece in programma esordi italiani, almeno nella prima parte dell’anno, E/O. Mentre minimum fax, nella collana Nichel, a gennaio proporrà il debutto nel romanzo di Marco Peano, classe ’79, editor torinese dell’Einaudi (si occupa di narrativa italiana). Il suo si annuncia come un libro intenso, in cui racconta la malattia di una madre vista dalla prospettiva del figlio, e in cui “ridà senso all’aspetto più inaccettabile dell’avventura umana: imparare a dire addio a ciò che amiamo”.
Sarà in libreria a settembre 2015 l’esordio Nottetempo, firmato da Ginevra Lamberti: la voce narrante de La questione più che altro è quella di una ragazza di una periferia di campagna, annoiata, frustrata, “tra una corsa all’ospedale per un attacco di panico che sembra un infarto e una giornata al call center a imbrogliare la gente”.
Fandango, dal canto suo, il 15 gennaio pubblicherà L’altra sete di Alice Torriani, che in un “romanzo corale ritrae l’apatica frenesia di una generazione che ha messo i sogni in un cassetto senza rassegnarsi mai”. La protagonista, la 27enne Alice, è diabetica. L’autrice, classe ’84, è un’attrice (per il teatro, il cinema e la tv).
Tra gennaio e febbraio Baldini & Castoldi srl pubblicherà Dinosauri, romanzo d’esordio di Giorgio Specioso. La casa editrice punta molto su questo libro, che ha suscitato interesse anche all’ultima Fiera di Francoforte. Un romanzo insolito e a suo modo anche ironico, in cui i piani temporali sono sfasati: e mentre la carriera di un manager e la sua famiglia si disgregano, il tempo torna indietro, fino al ritorno a una sorta di Preistoria.
Per chiudere, la scelta di Marcos y Marcos, che nel 2015 punterà su un debutto nell’ambito della poesia: uscirà infatti Krill di Gabriele Belletti, opera poetica (e civile) sulla tragedia ambientale della piattaforma Deepwater Horizon, esplosa il 20 aprile 2010: danni incalcolabili sono stati provocati dal versamento di petrolio nel Golfo del Messico, per oltre 100 giorni.
Fonte: www.illibraio.it
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