Donato Carrisi showrunner della serie tv Sky tratta da “Il tribunale delle anime”

Redazione Il Libraio | 23.10.2018

È in arrivo la serie tratta dal romanzo "Il tribunale delle anime" di Donato Carrisi: le riprese non sono ancora iniziate, ma la sceneggiatura è già pronta e prevede 8 episodi da 50 minuti ciascuno


È in arrivo la serie Sky tratta dal romanzo Il tribunale delle anime di Donato Carrisi. Presentata in anteprima al MIA (Mercato internazionale dell’audiovisivo), la serie è in fase di lavorazione, le riprese non sono ancora iniziate ma la sceneggiatura è già pronta e prevede 8 episodi da 50 minuti ciascuno. “Con questa serie proviamo a raccontare il buio che non è mai stato affrontato“, ha spiegato l’autore in un’intervista con La Stampa.

Dopo aver ricoperto il ruolo di regista al cinema, Carrisi ricoprirà quello di showrunner, collaborando con il regista Stefano Lodovichi non solo alla sceneggiatura.

L’autore è infatti reduce da un fortunato debutto dietro la macchina da presa: il film La ragazza nella nebbia con Jean Reno e Toni Servillo, di cui era stato sceneggiatore e regista (oltre che autore del libro che ha ispirato la pellicola), ha vinto nel 2018 il David di Donatello per il migliore regista esordiente.

Come previsto dal romanzo, la serie sarà ambientata a Roma, una città di cui Carrisi vuole offrire un ritratto nuovo: “Bisogna sbarazzarsi dei provincialismi. Roma ha una potenzialità che altri posti non hanno. Ognuno la vede con i propri occhi. Noi conserveremo una Roma che non si è mai vista, reale, conservando quello che è lo spirito di Sky, che si sposa in modo incredibile con il mio modo di scrivere“.

Al centro della vicenda vedremo i Penitenzieri, sacerdoti incaricati di scovare le forme più oscure del male e che, in questo caso, dovranno mettersi sulle tracce di una ragazza scomparsa. Una storia inquietante e sorprendente: “Il pubblico deve aspettarsi un procedere della storia attraverso colpi di scena, com’è giusto che sia”. Quanto al genere, Carrisi specifica: “Non faccio né gialli, né horror, ma thriller“. Una bella novità per la serie televisiva italiana, più abituata a prodotti “d’autore” e poco a quelli di genere.

Riguardo al cast, invece, non sono ancora stati identificati gli attori che ricopriranno il ruolo dei protagonisti: “Faremo una ricerca molto accurata perché è importante rispettare quella che è la visione dei lettori. Saremo molto fedeli alla descrizione dei vari personaggi”.

 

Fonte: www.illibraio.it

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